Esplora durante questo tour della durata di circa 2 ore le bellezze ed il fascino dell' antica Pompeii.
L' itinerario sarà il seguente:
- La Basilica, con la sua estensione di 1.500 metri quadrati, era l'edificio più sontuoso del Foro, ed il suo spazio era utilizzato per lo svolgimento di attività commerciali e per l'amministrazione della giustizia.
- Il Foro è il fulcro della vita quotidiana della città ed è il punto focale di tutti i principali edifici pubblici per l'amministrazione e la giustizia cittadina, la gestione aziendale e le attività commerciali, come i mercati, nonché i principali luoghi di culto dei cittadini.
- ll Tempio di Giove domina il lato nord del Foro, con il Vesuvio che si erge scenograficamente alle sue spalle. Quando la colonia fu fondata (80 a.C.), il tempio subì un radicale rinnovamento e divenne un vero e proprio Capitolium con le tre statue di culto di Giove, Giunone e Minerva, che assomigliavano a quelle del Capitolium di Roma, poste su un alto basamento in modo da renderle visibili a chi passava nella piazza del Foro.
- Il Macellum è costituito da un quadriportico di tufo con una sala per il culto in posizione elevata sul lato orientale, in linea con l'ingresso. Sulle nicchie della parete laterale si trovano le copie di due statue in marmo, una femminile e una maschile armata, insieme al frammento di una statua più grande, probabilmente appartenente a un imperatore, Tito o Vespasiano, che indica come quest'area fosse destinata al culto imperiale. A sinistra una sala per le riunioni di una tavola sacra e a destra una grande sala con un bancone in muratura forse per la vendita del pesce.
- Via dell'Abbondanza era la via principale (decumanus maximus) dell'antica Pompei; attraversava la città in direzione est / ovest dal Foro alla Porta Sarno.
Anticamente la strada era affollata e rumorosa con molti negozi, laboratori ("officinae"), caffè, snack-bar e ristoranti.
- Le Terme del Foro si trovano alle spalle del Tempio di Giove e risalgono agli anni immediatamente successivi alla fondazione della colonia di veterani da parte del generale Silla (80 a.C.). Gli alloggi delle donne e degli uomini avevano ingressi separati. La sezione maschile presenta un apodyterium (spogliatoio), utilizzato anche come tepidarium (per bagni a media temperatura), frigidarium (per bagni freddi) e calidarium (per bagni caldi). Come molti edifici di Pompei, le terme furono gravemente danneggiate durante il terremoto del 62 d.C.
- La casa del Menandro è un ottimo esempio di villa romana di proprietà di una famiglia di alto rango. È riccamente decorata con meravigliosi affreschi che rappresentano scene della guerra di Troia; qui furono trovati molti oggetti in argento e vasellame ora conservati al Museo Archeologico di Napoli. La casa deve il suo nome ad un'immagine di Menandro, un poeta ateniese, posta nel portico.
La casa apparteneva a Quinto Poppeo Sabino della famiglia Poppei, parenti dell'imperatrice Poppea Sabina, seconda moglie di Nerone.
- Il Teatro Grande di Pompei fu costruito dai Romani sul pendio di una collina; hanno sfruttato la naturale depressione della montagna per creare un maestoso auditorium suddiviso in 5 settori.
Sul palco sono state rappresentate tragedie della tradizione greco-romana